Antifona Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8) L’angelo disse a Maria: «Hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai e partorirai un figlio e lo chiamerai Figlio dell’Altissimo». (Cf. Lc 1,30-32)
Colletta O Dio, Padre di misericordia, che hai affidato il tuo popolo alla materna protezione della santissima Madre del tuo Figlio, fa’ che tutti coloro che invocano la beata Vergine di Guadalupe ricerchino con fede più ardente il progresso dei popoli sulla via della giustizia e della pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura Se tu avessi prestato attenzione ai miei comandi! Dal libro del profeta Isaia Is 48,17-19
Così dice il Signore, tuo redentore, il Santo d'Israele: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare. Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare. La tua discendenza sarebbe come la sabbia e i nati dalle tue viscere come i granelli d'arena. Non sarebbe mai radiato né cancellato il suo nome davanti a me».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale Dal Sal 1
R. Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.
Beato l'uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte. R.
È come albero piantato lungo corsi d'acqua, che dà frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto quello che fa, riesce bene. R.
Non così, non così i malvagi, ma come pula che il vento disperde; poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti, mentre la via dei malvagi va in rovina. R.
Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro: egli è il principe della pace.
Alleluia.
Vangelo Non ascoltano né Giovanni né il Figlio dell'uomo. Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,16-19
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: "Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!". È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: "È indemoniato". È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori". Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Vergine Immacolata di Guadalupe, Madre di Gesù e Madre nostra, vincitrice del peccato e nemica del Demonio, Tu ti manifestasti sul colle Tepeyac in Messico all’umile e generoso contadino Gian Diego.
Sul suo mantello imprimesti la Tua dolce Immagine come segno della Tua presenza in mezzo al popolo e come garanzia che avresti ascoltato le sue preghiere e addolcito le sue sofferenze.
Maria, Madre amabilissima, noi oggi ci offriamo a te e consacriamo per sempre al tuo Cuore Immacolato tutto quanto ci resta di questa vita, il nostro corpo con le sue miserie, la nostra anima con le sue debolezze, il nostro cuore con i suoi affanni e desideri, le preghiere, le sofferenze, l’agonia.
O Madre dolcissima, ricordati sempre dei tuoi figli.
Se noi, vinti dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento e dall’angoscia, dovessimo qualche volta dimenticarci di te, allora, Madre pietosa, per l’amore che porti a Gesù, ti chiediamo di proteggerci come figli tuoi e di non abbandonarci fino a quando non saremo giunti al porto sicuro, per gioire con Te, con tutti i Santi, nella visione beatifica del Padre.
Le Parole dei Papi Vedendo questi bambini che hanno paura di ballare, di piangere, paura di tutto, che chiedono sicurezza in tutto, penso a questi cristiani tristi che sempre criticano i predicatori della Verità, perché hanno paura di aprire la porta allo Spirito Santo. Preghiamo per loro, e preghiamo anche per noi, che non diventiamo cristiani tristi, tagliando allo Spirito Santo la libertà di venire a noi tramite lo scandalo della predicazione”. (…) Scandalizza che Dio ci parli tramite uomini con limiti, uomini peccatori: scandalizza! E scandalizza di più che Dio ci parli e ci salvi tramite un uomo che dice che è il Figlio di Dio ma finisce come un criminale. Quello scandalizza”. (Papa Francesco - Omelia Santa Marta, 13 dicembre 2013)
FAUSTI - “A chi paragonerò questa generazione'” E' il lamento di Gesù per la Sua generazione, prototipo di ogni altra. Essa rifiuta il dono di Dio, che invita con Giovanni al lutto e con Gesù alla gioia. C'è un duplice linguaggio nel cuore dell'uomo : la tristezza e la gioia. Il cuore buono si contrista del male e gioisce del bene. Quello cattivo invece gode del male e si contrista del bene. Così fa questa generazione perversa. Siamo bambini dispettosi, senza sapienza né discernimento, che distruggono il gioco di Dio e alla fine se stessi. Gesù smaschera le nostre puerili e nocive astuzie, perchè diventiamo come i “piccoli”, i figli della Sapienza che conoscono il dono di Dio. Questo brano ci chiama al discernimento . C'è una tristezza che viene da Dio e una che viene dal nemico, una gioia autentica e un 'altra che ne è la contraffazione. Solo sapendo questo, possiamo con libertà e responsabilità scegliere ciò che ci rende felici, e respingere ciò che ci rende infelici. Il discernimento è come il fiuto, che istintivamente distingue la puzza di morte dal profumo di vita. Eppure basta poco perché l'odorato si anestetizzi. E' lenta la guarigione del nostro fiuto, alterato dall'influenza del male !. “Fu giustificata la Sapienza dalle sue opere” Quelle di Giovanni e di Gesù sono opere di sapienza : riconoscono che Dio è giusto, sia quando chiama a convertirsi dal male che quando chiama a gioire del Suo dono e del Suo perdono.
Studi oftalmologici realizzati sugli Occhi di Maria hanno scoperto che avvicinando loro la luce, la retina si contrae e ritirando la luce, torna a dilatarsi, esattamente come accade a un occhio vivo. Proiettando un raggio laser trasversalmente al tessuto si è scoperto che la sua colorazione non si presenta né al diritto né al rovescio… i colori fluttuano ad una distanza di tre decimi di millimetro sopra la tela, senza toccarla. I colori fluttuano nell’aria, sopra la superficie della Tilma. La fibra di maguey che costituisce il tessuto dell’immagine, non può durare più di 20 o 30 anni.La scienza non sa spiegare la causa dell’incorruttibilità del tessuto. Nel 1791 fu rovesciato accidentalmente acido muriatico sulla parte superiore diritta del tessuto. In un tempo di 30 giorni, senza trattamento alcuno, il tessuto danneggiato si è ricostruito per intero miracolosamente, mantenendo la traccia del versamento dell’acido, tuttora visibile sulla Tilma. Le stelle visibili sul Manto di Maria riflettono l’esatta configurazione e posizione del cielo del Messico nel solstizio d’inverno, la mattina in cui è avvenuto il miracolo. Sul lato sinistro del manto della Vergine si trovano le costellazioni del sud. Quattro stelle che fanno parte della costellazione di Ofiuco . Sotto si osserva Bilancia ed alla destra, quella che sembra una punta di freccia corrisponde all’inizio di Scorpione . Intermedie con la porzione inferiore, si vedono due stelle della costellazione del Lupo e l’estremo di Idra . Verso il basso si vede la Croce del Sud senza nessun dubbio, ed alla sua sinistra appare il quadrato leggermente inclinato della costellazione del Sagittario . Sul lato destro del manto della Vergine vi sono le costellazioni del nord. Sulla spalla, un frammento delle stelle di Boote , in basso a sinistra la segue la costellazione dell’Orsa Maggiore, in forma di “carro”. Ai lati vi sono, a destra: la chioma di Berenice e i Levrieri; a sinistra: Thuban che è la stella più brillante della costellazione del Drago . Più sotto due stelle (anch’esse parte dell’Orsa Maggiore) e quindi un’altra coppia di stelle della costellazione dell’Auriga e ad ovest, verso il basso, tre stelle del Toro . In tal modo, si identificano nella loro totalità e nella loro posizione, un poco compatte, le 46 stelle più brillanti che circondano l’orizzonte della Valle del Messico. Agli inizi del XX secolo, un uomo collocò ai piedi della Tilma una composizione floreale che celava una bomba ad elevato potenziale. L’esplosione provocò grande distruzione nelle prossime vicinanze della Tilma che rimase miracolosamente intatta. LA TILMA DI GUADALUPE10. La scienza ha fatto diverse scoperte negli occhi di Maria (estesi appena 7 e 8 mm); questi possiedono i tre effetti di rifrazione dell’immagine presenti nell’occhio umano; al loro interno compaiono immagini umane molto piccole, che nessun artista potrebbe dipingere. Si tratta di due scene che si ripetono in entrambe gli occhi. Gli occhi di Maria, ingranditi con tecnologia digitale, hanno rivelato l’immagine del Vescovo Zumárraga e dell’indio Juan Diego, che apre il suo mantello (la Tilma) di fronte a lui. Le dimensioni di questa immagine corrispondono alla quarta parte di un milionesimo di millimetro. La Vergine e la Proporzione Aurea. La critica artistica afferma che un’opera è bella e perfetta quando sono in armonia tra loro il colore, la linee, la luce e la composizione. Una delle forme tecniche più bella per ottenere questa armonia è per mezzo della cosiddetta PROPORZIONE AUREA o DORATA....
Il ginocchio sinistro è leggermente sollevato e si protende in avanti in fase di « MOVIMENTO ». « Guadalupe » in lingua indigena Náhuatl significa : « Colei che schiaccia la testa al serpente ». Chiaro riferimento a Maria Santissima, vincitrice del maligno riportato in Genesi 3,15. L’immagine è una pittura tale a quella descritta in Apocalisse cap.12: « apparve nel cielo un segno grande, una Donna vestita di Sole, con la Luna sotto i suoi piedi ». La Vergine porta una cintura sul ventre: è « incinta ». Servo di Cristo e Maria
Antifona
RispondiEliminaStillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)
L’angelo disse a Maria: «Hai trovato grazia presso Dio.
Ecco, concepirai e partorirai un figlio
e lo chiamerai Figlio dell’Altissimo». (Cf. Lc 1,30-32)
Colletta
O Dio, Padre di misericordia, che hai affidato il tuo popolo
alla materna protezione della santissima Madre del tuo Figlio,
fa’ che tutti coloro che invocano
la beata Vergine di Guadalupe
ricerchino con fede più ardente il progresso dei popoli
sulla via della giustizia e della pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Se tu avessi prestato attenzione ai miei comandi!
Dal libro del profeta Isaia
Is 48,17-19
Così dice il Signore, tuo redentore,
il Santo d'Israele:
«Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti insegno per il tuo bene,
che ti guido per la strada su cui devi andare.
Se avessi prestato attenzione ai miei comandi,
il tuo benessere sarebbe come un fiume,
la tua giustizia come le onde del mare.
La tua discendenza sarebbe come la sabbia
e i nati dalle tue viscere come i granelli d'arena.
Non sarebbe mai radiato né cancellato
il suo nome davanti a me».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 1
R. Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.
Beato l'uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte. R.
È come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene. R.
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro:
egli è il principe della pace.
Alleluia.
Vangelo
Non ascoltano né Giovanni né il Figlio dell'uomo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,16-19
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
"Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!".
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: "È indemoniato". È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori".
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Parola del Signore.
SUPPLICA ALLA MADONNA DI GUADALUPE
EliminaDa recitare alle ore 12.00
Vergine Immacolata di Guadalupe, Madre di Gesù e Madre nostra, vincitrice del peccato e nemica del Demonio, Tu ti manifestasti sul colle Tepeyac in Messico all’umile e generoso contadino Gian Diego.
Sul suo mantello imprimesti la Tua dolce Immagine come segno della Tua presenza in mezzo al popolo e come garanzia che avresti ascoltato le sue preghiere e addolcito le sue sofferenze.
Maria, Madre amabilissima, noi oggi ci offriamo a te e consacriamo per sempre al tuo Cuore Immacolato tutto quanto ci resta di questa vita, il nostro corpo con le sue miserie, la nostra anima con le sue debolezze, il nostro cuore con i suoi affanni e desideri, le preghiere, le sofferenze, l’agonia.
O Madre dolcissima, ricordati sempre dei tuoi figli.
Se noi, vinti dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento e dall’angoscia, dovessimo qualche volta dimenticarci di te, allora, Madre pietosa, per l’amore che porti a Gesù, ti chiediamo di proteggerci come figli tuoi e di non abbandonarci fino a quando non saremo giunti al porto sicuro, per gioire con Te, con tutti i Santi, nella visione beatifica del Padre.
Amen
Salve Regina
Le Parole dei Papi
RispondiEliminaVedendo questi bambini che hanno paura di ballare, di piangere, paura di tutto, che chiedono sicurezza in tutto, penso a questi cristiani tristi che sempre criticano i predicatori della Verità, perché hanno paura di aprire la porta allo Spirito Santo. Preghiamo per loro, e preghiamo anche per noi, che non diventiamo cristiani tristi, tagliando allo Spirito Santo la libertà di venire a noi tramite lo scandalo della predicazione”. (…) Scandalizza che Dio ci parli tramite uomini con limiti, uomini peccatori: scandalizza! E scandalizza di più che Dio ci parli e ci salvi tramite un uomo che dice che è il Figlio di Dio ma finisce come un criminale. Quello scandalizza”. (Papa Francesco - Omelia Santa Marta, 13 dicembre 2013)
FAUSTI - “A chi paragonerò questa generazione'” E' il lamento di Gesù per la Sua generazione, prototipo di ogni altra. Essa rifiuta il dono di Dio, che invita con Giovanni al lutto e con Gesù alla gioia.
RispondiEliminaC'è un duplice linguaggio nel cuore dell'uomo : la tristezza e la gioia. Il cuore buono si contrista del male e gioisce del bene. Quello cattivo invece gode del male e si contrista del bene.
Così fa questa generazione perversa.
Siamo bambini dispettosi, senza sapienza né discernimento, che distruggono il gioco di Dio e alla fine se stessi. Gesù smaschera le nostre puerili e nocive astuzie, perchè diventiamo come i “piccoli”, i figli della Sapienza che conoscono il dono di Dio.
Questo brano ci chiama al discernimento . C'è una tristezza che viene da Dio e una che viene dal nemico, una gioia autentica e un 'altra che ne è la contraffazione. Solo sapendo questo, possiamo con libertà e responsabilità scegliere ciò che ci rende felici, e respingere ciò che ci rende infelici.
Il discernimento è come il fiuto, che istintivamente distingue la puzza di morte dal profumo di vita. Eppure basta poco perché l'odorato si anestetizzi. E' lenta la guarigione del nostro fiuto, alterato dall'influenza del male !.
“Fu giustificata la Sapienza dalle sue opere” Quelle di Giovanni e di Gesù sono opere di sapienza : riconoscono che Dio è giusto, sia quando chiama a convertirsi dal male che quando chiama a gioire del Suo dono e del Suo perdono.
Studi oftalmologici realizzati sugli Occhi di Maria hanno scoperto che avvicinando loro la luce, la retina si contrae e ritirando la luce, torna a dilatarsi, esattamente come accade a un occhio vivo.
RispondiEliminaProiettando un raggio laser trasversalmente al tessuto si è scoperto che la sua colorazione non si presenta né al diritto né al rovescio… i colori fluttuano ad una distanza di tre decimi di millimetro sopra la tela, senza toccarla. I colori fluttuano nell’aria, sopra la superficie della Tilma.
La fibra di maguey che costituisce il tessuto dell’immagine, non può durare più di 20 o 30 anni.La scienza non sa spiegare la causa dell’incorruttibilità del tessuto.
Nel 1791 fu rovesciato accidentalmente acido muriatico sulla parte superiore diritta del tessuto. In un tempo di 30 giorni, senza trattamento alcuno, il tessuto danneggiato si è ricostruito per intero miracolosamente, mantenendo la traccia del versamento dell’acido, tuttora visibile sulla Tilma.
Le stelle visibili sul Manto di Maria riflettono l’esatta configurazione e posizione del cielo del Messico nel solstizio d’inverno, la mattina in cui è avvenuto il miracolo. Sul lato sinistro del manto della Vergine si trovano le costellazioni del sud. Quattro stelle che fanno parte della costellazione di Ofiuco . Sotto si osserva Bilancia ed alla destra, quella che sembra una punta di freccia corrisponde all’inizio di Scorpione . Intermedie con la porzione inferiore, si vedono due stelle della costellazione del Lupo e l’estremo di Idra . Verso il basso si vede la Croce del Sud senza nessun dubbio, ed alla sua sinistra appare il quadrato leggermente inclinato della costellazione del Sagittario . Sul lato destro del manto della Vergine vi sono le costellazioni del nord. Sulla spalla, un frammento delle stelle di Boote , in basso a sinistra la segue la costellazione dell’Orsa Maggiore, in forma di “carro”. Ai lati vi sono, a destra: la chioma di Berenice e i Levrieri; a sinistra: Thuban che è la stella più brillante della costellazione del Drago . Più sotto due stelle (anch’esse parte dell’Orsa Maggiore) e quindi un’altra coppia di stelle della costellazione dell’Auriga e ad ovest, verso il basso, tre stelle del Toro . In tal modo, si identificano nella loro totalità e nella loro posizione, un poco compatte, le 46 stelle più brillanti che circondano l’orizzonte della Valle del Messico.
Agli inizi del XX secolo, un uomo collocò ai piedi della Tilma una composizione floreale che celava una bomba ad elevato potenziale. L’esplosione provocò grande distruzione nelle prossime vicinanze della Tilma che rimase miracolosamente intatta.
LA TILMA DI GUADALUPE10. La scienza ha fatto diverse scoperte negli occhi di Maria (estesi appena 7 e 8 mm); questi possiedono i tre effetti di rifrazione dell’immagine presenti nell’occhio umano; al loro interno compaiono immagini umane molto piccole, che nessun artista potrebbe dipingere. Si tratta di due scene che si ripetono in entrambe gli occhi. Gli occhi di Maria, ingranditi con tecnologia digitale, hanno rivelato l’immagine del Vescovo Zumárraga e dell’indio Juan Diego, che apre il suo mantello (la Tilma) di fronte a lui. Le dimensioni di questa immagine corrispondono alla quarta parte di un milionesimo di millimetro.
La Vergine e la Proporzione Aurea. La critica artistica afferma che un’opera è bella e perfetta quando sono in armonia tra loro il colore, la linee, la luce e la composizione. Una delle forme tecniche più bella per ottenere questa armonia è per mezzo della cosiddetta PROPORZIONE AUREA o DORATA....
Il ginocchio sinistro è leggermente sollevato e si protende in avanti in fase di « MOVIMENTO ».
« Guadalupe » in lingua indigena Náhuatl significa : « Colei che schiaccia la testa al serpente ». Chiaro riferimento a Maria Santissima, vincitrice del maligno riportato in Genesi 3,15.
L’immagine è una pittura tale a quella descritta in Apocalisse cap.12: « apparve nel cielo un segno grande, una Donna vestita di Sole, con la Luna sotto i suoi piedi ».
La Vergine porta una cintura sul ventre: è « incinta ».
Servo di Cristo e Maria