Antifona Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Is 45,8)
L’angelo disse a Maria: «Hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai e partorirai un figlio e lo chiamerai Figlio dell’Altissimo». (Lc 1,30-32)
O Dio, Padre di misericordia, che hai affidato il tuo popolo alla materna protezione della santissima Madre del tuo Figlio, fa’ che tutti coloro che invocano la beata Vergine di Guadalupe ricerchino con fede più ardente il progresso dei popoli sulla via della giustizia e della pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura Una stella spunta da Giacobbe. Dal libro dei Numeri Nm 24,2-7.15-17b
In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante; oracolo di chi ode le parole di Dio, di chi vede la visione dell’Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. Come sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele! Si estendono come vallate, come giardini lungo un fiume, come àloe, che il Signore ha piantato, come cedri lungo le acque. Fluiranno acque dalle sue secchie e il suo seme come acque copiose. Il suo re sarà più grande di Agag e il suo regno sarà esaltato».
Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale Dal Sal 24 (25) R. Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
R. Sei tu, Signore, la via della vita. Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza. R.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre. Ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. R.
Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via. R.
Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. (Sal 85,8)
Alleluia.
Vangelo Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal Vangelo secondo Matteo Mt 21,23-27
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?». Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta». Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
FAUSTI – Tutti gli uomini, con o senza legge, sono peccatori, privi della gloria.E' necessario ammettere questo per conoscere il potere di Gesù. Il brano ripete quattro volte la parola “potere”. E' un attributo di Dio in quanto Creatore del Cielo e della terra. Il “potere” è la possibilità di agire , propria di ciascuno secondo la sua natura . Da ciò che uno fa, si capisce chi è. Il potere di Dio, misterioso come Lui, si rivela nel perdono, dove tutti, dal più piccolo al più grande, conosciamo Chi Lui è.Il Suo è potere, radicalmente diverso dal nostro, ha come simbolo l'asina, che fa vedere la nudità di ogni altro potere. Chi pone interrogativi senza lasciarsi interrogare, chi desidera sapere senza cambiar parere, chi cerca la verità senza rinunciare alle certezze, chi vuole la giustizia senza rinunciare ai privilegi, non otterrà risposta alla sua sete di conoscenza, verità e giustizia. Cercherà solo di salvare la propria faccia davanti agli uomini e la propria facciata davanti a Dio, senza ammettere che dietro c'è un vuoto sempre maggiore . Resterà schiavo degli occhi altrui, idolatra allo stato puro, vittima del culto dell'immagine del proprio io, invece che adoratore di Dio. Il culto dell'immagine, oggi facilitato dai mass-media è il principio di ogni perversità nei rapporti tra gli uomini. Rovina tutto ciò che c'è di buono:il sapere è in funzione del possedere, il possedere è del distruggere, il distruggere dell'apparire...potente! In questa situazione la verità cede il posto alla prevaricazione , la giustizia alla difesa e all'attacco per soddisfare i propri interessi. La persona è ridotta a maschera di se stessa, a sepolcro imbiancato. E il Signore tace!
Studi oftalmologici realizzati sugli Occhi di Maria hanno scoperto che avvicinando loro la luce, la retina si contrae e ritirando la luce, torna a dilatarsi, esattamente come accade a un occhio vivo. Proiettando un raggio laser trasversalmente al tessuto si è scoperto che la sua colorazione non si presenta né al diritto né al rovescio… i colori fluttuano ad una distanza di tre decimi di millimetro sopra la tela, senza toccarla. I colori fluttuano nell’aria, sopra la superficie della Tilma. La fibra di maguey che costituisce il tessuto dell’immagine, non può durare più di 20 o 30 anni.La scienza non sa spiegare la causa dell’incorruttibilità del tessuto. Nel 1791 fu rovesciato accidentalmente acido muriatico sulla parte superiore diritta del tessuto. In un tempo di 30 giorni, senza trattamento alcuno, il tessuto danneggiato si è ricostruito per intero miracolosamente, mantenendo la traccia del versamento dell’acido, tuttora visibile sulla Tilma. Le stelle visibili sul Manto di Maria riflettono l’esatta configurazione e posizione del cielo del Messico nel solstizio d’inverno, la mattina in cui è avvenuto il miracolo. Sul lato sinistro del manto della Vergine si trovano le costellazioni del sud. Quattro stelle che fanno parte della costellazione di Ofiuco . Sotto si osserva Bilancia ed alla destra, quella che sembra una punta di freccia corrisponde all’inizio di Scorpione . Intermedie con la porzione inferiore, si vedono due stelle della costellazione del Lupo e l’estremo di Idra . Verso il basso si vede la Croce del Sud senza nessun dubbio, ed alla sua sinistra appare il quadrato leggermente inclinato della costellazione del Sagittario . Sul lato destro del manto della Vergine vi sono le costellazioni del nord. Sulla spalla, un frammento delle stelle di Boote , in basso a sinistra la segue la costellazione dell’Orsa Maggiore, in forma di “carro”. Ai lati vi sono, a destra: la chioma di Berenice e i Levrieri; a sinistra: Thuban che è la stella più brillante della costellazione del Drago . Più sotto due stelle (anch’esse parte dell’Orsa Maggiore) e quindi un’altra coppia di stelle della costellazione dell’Auriga e ad ovest, verso il basso, tre stelle del Toro . In tal modo, si identificano nella loro totalità e nella loro posizione, un poco compatte, le 46 stelle più brillanti che circondano l’orizzonte della Valle del Messico. Agli inizi del XX secolo, un uomo collocò ai piedi della Tilma una composizione floreale che celava una bomba ad elevato potenziale. L’esplosione provocò grande distruzione nelle prossime vicinanze della Tilma che rimase miracolosamente intatta. LA TILMA DI GUADALUPE10. La scienza ha fatto diverse scoperte negli occhi di Maria (estesi appena 7 e 8 mm); questi possiedono i tre effetti di rifrazione dell’immagine presenti nell’occhio umano; al loro interno compaiono immagini umane molto piccole, che nessun artista potrebbe dipingere. Si tratta di due scene che si ripetono in entrambe gli occhi. Gli occhi di Maria, ingranditi con tecnologia digitale, hanno rivelato l’immagine del Vescovo Zumárraga e dell’indio Juan Diego, che apre il suo mantello (la Tilma) di fronte a lui. Le dimensioni di questa immagine corrispondono alla quarta parte di un milionesimo di millimetro. La Vergine e la Proporzione Aurea. La critica artistica afferma che un’opera è bella e perfetta quando sono in armonia tra loro il colore, la linee, la luce e la composizione. Una delle forme tecniche più bella per ottenere questa armonia è per mezzo della cosiddetta PROPORZIONE AUREA o DORATA....
Il ginocchio sinistro è leggermente sollevato e si protende in avanti in fase di « MOVIMENTO ». « Guadalupe » in lingua indigena Náhuatl significa : « Colei che schiaccia la testa al serpente ». Chiaro riferimento a Maria Santissima, vincitrice del maligno riportato in Genesi 3,15. L’immagine è una pittura tale a quella descritta in Apocalisse cap.12: « apparve nel cielo un segno grande, una Donna vestita di Sole, con la Luna sotto i suoi piedi ». La Vergine porta una cintura sul ventre: è « incinta ».Servo di Cristo e Maria
Antifona
RispondiEliminaStillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Is 45,8)
L’angelo disse a Maria: «Hai trovato grazia presso Dio.
Ecco, concepirai e partorirai un figlio
e lo chiamerai Figlio dell’Altissimo». (Lc 1,30-32)
O Dio, Padre di misericordia, che hai affidato il tuo popolo
alla materna protezione della santissima Madre del tuo Figlio,
fa’ che tutti coloro che invocano
la beata Vergine di Guadalupe
ricerchino con fede più ardente il progresso dei popoli
sulla via della giustizia e della pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Una stella spunta da Giacobbe.
Dal libro dei Numeri
Nm 24,2-7.15-17b
In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante;
oracolo di chi ode le parole di Dio,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
Si estendono come vallate,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantato,
come cedri lungo le acque.
Fluiranno acque dalle sue secchie
e il suo seme come acque copiose.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà esaltato».
Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante,
oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell’Altissimo,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 24 (25)
R. Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
R. Sei tu, Signore, la via della vita.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. R.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. R.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza. (Sal 85,8)
Alleluia.
Vangelo
Il battesimo di Giovanni da dove veniva?
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 21,23-27
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Parola del Signore.
FAUSTI – Tutti gli uomini, con o senza legge, sono peccatori, privi della gloria.E' necessario ammettere questo per conoscere il potere di Gesù. Il brano ripete quattro volte la parola “potere”.
RispondiEliminaE' un attributo di Dio in quanto Creatore del Cielo e della terra. Il “potere” è la possibilità di agire , propria di ciascuno secondo la sua natura . Da ciò che uno fa, si capisce chi è. Il potere di Dio, misterioso come Lui, si rivela nel perdono, dove tutti, dal più piccolo al più grande, conosciamo Chi Lui è.Il Suo è potere, radicalmente diverso dal nostro, ha come simbolo l'asina, che fa vedere la nudità di ogni altro potere.
Chi pone interrogativi senza lasciarsi interrogare, chi desidera sapere senza cambiar parere, chi cerca la verità senza rinunciare alle certezze, chi vuole la giustizia senza rinunciare ai privilegi, non otterrà risposta alla sua sete di conoscenza, verità e giustizia.
Cercherà solo di salvare la propria faccia davanti agli uomini e la propria facciata davanti a Dio, senza ammettere che dietro c'è un vuoto sempre maggiore . Resterà schiavo degli occhi altrui, idolatra allo stato puro, vittima del culto dell'immagine del proprio io, invece che adoratore di Dio.
Il culto dell'immagine, oggi facilitato dai mass-media è il principio di ogni perversità nei rapporti tra gli uomini. Rovina tutto ciò che c'è di buono:il sapere è in funzione del possedere, il possedere è del distruggere, il distruggere dell'apparire...potente!
In questa situazione la verità cede il posto alla prevaricazione , la giustizia alla difesa e all'attacco per soddisfare i propri interessi.
La persona è ridotta a maschera di se stessa, a sepolcro imbiancato.
E il Signore tace!
Studi oftalmologici realizzati sugli Occhi di Maria hanno scoperto che avvicinando loro la luce, la retina si contrae e ritirando la luce, torna a dilatarsi, esattamente come accade a un occhio vivo.
RispondiEliminaProiettando un raggio laser trasversalmente al tessuto si è scoperto che la sua colorazione non si presenta né al diritto né al rovescio… i colori fluttuano ad una distanza di tre decimi di millimetro sopra la tela, senza toccarla. I colori fluttuano nell’aria, sopra la superficie della Tilma.
La fibra di maguey che costituisce il tessuto dell’immagine, non può durare più di 20 o 30 anni.La scienza non sa spiegare la causa dell’incorruttibilità del tessuto.
Nel 1791 fu rovesciato accidentalmente acido muriatico sulla parte superiore diritta del tessuto. In un tempo di 30 giorni, senza trattamento alcuno, il tessuto danneggiato si è ricostruito per intero miracolosamente, mantenendo la traccia del versamento dell’acido, tuttora visibile sulla Tilma.
Le stelle visibili sul Manto di Maria riflettono l’esatta configurazione e posizione del cielo del Messico nel solstizio d’inverno, la mattina in cui è avvenuto il miracolo. Sul lato sinistro del manto della Vergine si trovano le costellazioni del sud. Quattro stelle che fanno parte della costellazione di Ofiuco . Sotto si osserva Bilancia ed alla destra, quella che sembra una punta di freccia corrisponde all’inizio di Scorpione . Intermedie con la porzione inferiore, si vedono due stelle della costellazione del Lupo e l’estremo di Idra . Verso il basso si vede la Croce del Sud senza nessun dubbio, ed alla sua sinistra appare il quadrato leggermente inclinato della costellazione del Sagittario . Sul lato destro del manto della Vergine vi sono le costellazioni del nord. Sulla spalla, un frammento delle stelle di Boote , in basso a sinistra la segue la costellazione dell’Orsa Maggiore, in forma di “carro”. Ai lati vi sono, a destra: la chioma di Berenice e i Levrieri; a sinistra: Thuban che è la stella più brillante della costellazione del Drago . Più sotto due stelle (anch’esse parte dell’Orsa Maggiore) e quindi un’altra coppia di stelle della costellazione dell’Auriga e ad ovest, verso il basso, tre stelle del Toro . In tal modo, si identificano nella loro totalità e nella loro posizione, un poco compatte, le 46 stelle più brillanti che circondano l’orizzonte della Valle del Messico.
Agli inizi del XX secolo, un uomo collocò ai piedi della Tilma una composizione floreale che celava una bomba ad elevato potenziale. L’esplosione provocò grande distruzione nelle prossime vicinanze della Tilma che rimase miracolosamente intatta.
LA TILMA DI GUADALUPE10. La scienza ha fatto diverse scoperte negli occhi di Maria (estesi appena 7 e 8 mm); questi possiedono i tre effetti di rifrazione dell’immagine presenti nell’occhio umano; al loro interno compaiono immagini umane molto piccole, che nessun artista potrebbe dipingere. Si tratta di due scene che si ripetono in entrambe gli occhi. Gli occhi di Maria, ingranditi con tecnologia digitale, hanno rivelato l’immagine del Vescovo Zumárraga e dell’indio Juan Diego, che apre il suo mantello (la Tilma) di fronte a lui. Le dimensioni di questa immagine corrispondono alla quarta parte di un milionesimo di millimetro.
La Vergine e la Proporzione Aurea. La critica artistica afferma che un’opera è bella e perfetta quando sono in armonia tra loro il colore, la linee, la luce e la composizione. Una delle forme tecniche più bella per ottenere questa armonia è per mezzo della cosiddetta PROPORZIONE AUREA o DORATA....
Il ginocchio sinistro è leggermente sollevato e si protende in avanti in fase di « MOVIMENTO ».
« Guadalupe » in lingua indigena Náhuatl significa : « Colei che schiaccia la testa al serpente ». Chiaro riferimento a Maria Santissima, vincitrice del maligno riportato in Genesi 3,15.
L’immagine è una pittura tale a quella descritta in Apocalisse cap.12: « apparve nel cielo un segno grande, una Donna vestita di Sole, con la Luna sotto i suoi piedi ».
La Vergine porta una cintura sul ventre: è « incinta ».Servo di Cristo e Maria
MUSICA DA NOTE DISEGNATE SUL MANTO DI MARIA DI GUADALUPE
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=C5IBiO5OYQM