Antifona Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. ( Is 45,8) L’angelo disse a Maria: «Hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai e partorirai un figlio e lo chiamerai Figlio dell’Altissimo». (Cf. Lc 1,30-32 O Dio, Padre di misericordia, che hai affidato il tuo popolo alla materna protezione della santissima Madre del tuo Figlio, fa’ che tutti coloro che invocano la beata Vergine di Guadalupe ricerchino con fede più ardente il progresso dei popoli sulla via della giustizia e della pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura Dio consola il suo popolo. Dal libro del profeta Isaìa Is 40,1-11
«Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati». Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata. Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno, perché la bocca del Signore ha parlato».
Una voce dice: «Grida», e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?». Ogni uomo è come l’erba e tutta la sua grazia è come un fiore del campo. Secca l’erba, il fiore appassisce quando soffia su di essi il vento del Signore. Veramente il popolo è come l’erba. Secca l’erba, appassisce il fiore, ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, il suo braccio esercita il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale Dal Sal 95 (96)
R. Ecco, il nostro Dio viene con potenza.
Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. R.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. Dite tra le genti: «Il Signore regna!». Egli giudica i popoli con rettitudine. R.
Gioiscano i cieli, esulti la terra, risuoni il mare e quanto racchiude; sia in festa la campagna e quanto contiene, acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
Esultino davanti al Signore che viene: sì, egli viene a giudicare la terra; giudicherà il mondo con giustizia e nella sua fedeltà i popoli. R.
Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia.
Il giorno del Signore è vicino: egli viene a salvarci.
Alleluia.
Vangelo Dio non vuole che i piccoli si perdano. Dal Vangelo secondo Matteo Mt 18,12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
Studi oftalmologici realizzati sugli Occhi di Maria hanno scoperto che avvicinando loro la luce, la retina si contrae e ritirando la luce, torna a dilatarsi, esattamente come accade a un occhio vivo. Proiettando un raggio laser trasversalmente al tessuto si è scoperto che la sua colorazione non si presenta né al diritto né al rovescio… i colori fluttuano ad una distanza di tre decimi di millimetro sopra la tela, senza toccarla. I colori fluttuano nell’aria, sopra la superficie della Tilma. La fibra di maguey che costituisce il tessuto dell’immagine, non può durare più di 20 o 30 anni.La scienza non sa spiegare la causa dell’incorruttibilità del tessuto. Nel 1791 fu rovesciato accidentalmente acido muriatico sulla parte superiore diritta del tessuto. In un tempo di 30 giorni, senza trattamento alcuno, il tessuto danneggiato si è ricostruito per intero miracolosamente, mantenendo la traccia del versamento dell’acido, tuttora visibile sulla Tilma. Le stelle visibili sul Manto di Maria riflettono l’esatta configurazione e posizione del cielo del Messico nel solstizio d’inverno, la mattina in cui è avvenuto il miracolo. Sul lato sinistro del manto della Vergine si trovano le costellazioni del sud. Quattro stelle che fanno parte della costellazione di Ofiuco . Sotto si osserva Bilancia ed alla destra, quella che sembra una punta di freccia corrisponde all’inizio di Scorpione . Intermedie con la porzione inferiore, si vedono due stelle della costellazione del Lupo e l’estremo di Idra . Verso il basso si vede la Croce del Sud senza nessun dubbio, ed alla sua sinistra appare il quadrato leggermente inclinato della costellazione del Sagittario . Sul lato destro del manto della Vergine vi sono le costellazioni del nord. Sulla spalla, un frammento delle stelle di Boote , in basso a sinistra la segue la costellazione dell’Orsa Maggiore, in forma di “carro”. Ai lati vi sono, a destra: la chioma di Berenice e i Levrieri; a sinistra: Thuban che è la stella più brillante della costellazione del Drago . Più sotto due stelle (anch’esse parte dell’Orsa Maggiore) e quindi un’altra coppia di stelle della costellazione dell’Auriga e ad ovest, verso il basso, tre stelle del Toro . In tal modo, si identificano nella loro totalità e nella loro posizione, un poco compatte, le 46 stelle più brillanti che circondano l’orizzonte della Valle del Messico. Agli inizi del XX secolo, un uomo collocò ai piedi della Tilma una composizione floreale che celava una bomba ad elevato potenziale. L’esplosione provocò grande distruzione nelle prossime vicinanze della Tilma che rimase miracolosamente intatta. LA TILMA DI GUADALUPE10. La scienza ha fatto diverse scoperte negli occhi di Maria (estesi appena 7 e 8 mm); questi possiedono i tre effetti di rifrazione dell’immagine presenti nell’occhio umano; al loro interno compaiono immagini umane molto piccole, che nessun artista potrebbe dipingere. Si tratta di due scene che si ripetono in entrambe gli occhi. Gli occhi di Maria, ingranditi con tecnologia digitale, hanno rivelato l’immagine del Vescovo Zumárraga e dell’indio Juan Diego, che apre il suo mantello (la Tilma) di fronte a lui. Le dimensioni di questa immagine corrispondono alla quarta parte di un milionesimo di millimetro. La Vergine e la Proporzione Aurea. La critica artistica afferma che un’opera è bella e perfetta quando sono in armonia tra loro il colore, la linee, la luce e la composizione. Una delle forme tecniche più bella per ottenere questa armonia è per mezzo della cosiddetta PROPORZIONE AUREA o DORATA....
Il ginocchio sinistro è leggermente sollevato e si protende in avanti in fase di « MOVIMENTO ». « Guadalupe » in lingua indigena Náhuatl significa : « Colei che schiaccia la testa al serpente ». Chiaro riferimento a Maria Santissima, vincitrice del maligno riportato in Genesi 3,15. L’immagine è una pittura tale a quella descritta in Apocalisse cap.12: « apparve nel cielo un segno grande, una Donna vestita di Sole, con la Luna sotto i suoi piedi ». La Vergine porta una cintura sul ventre: è « incinta ».Servo di Cristo e Maria
Vergine Immacolata di Guadalupe, Madre di Gesù e Madre nostra, vincitrice del peccato e nemica del Demonio, Tu ti manifestasti sul colle Tepeyac in Messico all’umile e generoso contadino Gian Diego.
Sul suo mantello imprimesti la Tua dolce Immagine come segno della Tua presenza in mezzo al popolo e come garanzia che avresti ascoltato le sue preghiere e addolcito le sue sofferenze.
Maria, Madre amabilissima, noi oggi ci offriamo a te e consacriamo per sempre al tuo Cuore Immacolato tutto quanto ci resta di questa vita, il nostro corpo con le sue miserie, la nostra anima con le sue debolezze, il nostro cuore con i suoi affanni e desideri, le preghiere, le sofferenze, l’agonia.
O Madre dolcissima, ricordati sempre dei tuoi figli.
Se noi, vinti dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento e dall’angoscia, dovessimo qualche volta dimenticarci di te, allora, Madre pietosa, per l’amore che porti a Gesù, ti chiediamo di proteggerci come figli tuoi e di non abbandonarci fino a quando non saremo giunti al porto sicuro, per gioire con Te, con tutti i Santi, nella visione beatifica del Padre.
Antifona
RispondiEliminaStillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. ( Is 45,8)
L’angelo disse a Maria: «Hai trovato grazia presso Dio.
Ecco, concepirai e partorirai un figlio
e lo chiamerai Figlio dell’Altissimo». (Cf. Lc 1,30-32
O Dio, Padre di misericordia, che hai affidato il tuo popolo
alla materna protezione della santissima Madre del tuo Figlio,
fa’ che tutti coloro che invocano
la beata Vergine di Guadalupe
ricerchino con fede più ardente il progresso dei popoli
sulla via della giustizia e della pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Dio consola il suo popolo.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 40,1-11
«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Una voce dice: «Grida»,
e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».
Ogni uomo è come l’erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
Secca l’erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l’erba.
Secca l’erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 95 (96)
R. Ecco, il nostro Dio viene con potenza.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. R.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine. R.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
Esultino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il giorno del Signore è vicino:
egli viene a salvarci.
Alleluia.
Vangelo
Dio non vuole che i piccoli si perdano.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 18,12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
Parola del Signore.
Studi oftalmologici realizzati sugli Occhi di Maria hanno scoperto che avvicinando loro la luce, la retina si contrae e ritirando la luce, torna a dilatarsi, esattamente come accade a un occhio vivo.
RispondiEliminaProiettando un raggio laser trasversalmente al tessuto si è scoperto che la sua colorazione non si presenta né al diritto né al rovescio… i colori fluttuano ad una distanza di tre decimi di millimetro sopra la tela, senza toccarla. I colori fluttuano nell’aria, sopra la superficie della Tilma.
La fibra di maguey che costituisce il tessuto dell’immagine, non può durare più di 20 o 30 anni.La scienza non sa spiegare la causa dell’incorruttibilità del tessuto.
Nel 1791 fu rovesciato accidentalmente acido muriatico sulla parte superiore diritta del tessuto. In un tempo di 30 giorni, senza trattamento alcuno, il tessuto danneggiato si è ricostruito per intero miracolosamente, mantenendo la traccia del versamento dell’acido, tuttora visibile sulla Tilma.
Le stelle visibili sul Manto di Maria riflettono l’esatta configurazione e posizione del cielo del Messico nel solstizio d’inverno, la mattina in cui è avvenuto il miracolo. Sul lato sinistro del manto della Vergine si trovano le costellazioni del sud. Quattro stelle che fanno parte della costellazione di Ofiuco . Sotto si osserva Bilancia ed alla destra, quella che sembra una punta di freccia corrisponde all’inizio di Scorpione . Intermedie con la porzione inferiore, si vedono due stelle della costellazione del Lupo e l’estremo di Idra . Verso il basso si vede la Croce del Sud senza nessun dubbio, ed alla sua sinistra appare il quadrato leggermente inclinato della costellazione del Sagittario . Sul lato destro del manto della Vergine vi sono le costellazioni del nord. Sulla spalla, un frammento delle stelle di Boote , in basso a sinistra la segue la costellazione dell’Orsa Maggiore, in forma di “carro”. Ai lati vi sono, a destra: la chioma di Berenice e i Levrieri; a sinistra: Thuban che è la stella più brillante della costellazione del Drago . Più sotto due stelle (anch’esse parte dell’Orsa Maggiore) e quindi un’altra coppia di stelle della costellazione dell’Auriga e ad ovest, verso il basso, tre stelle del Toro . In tal modo, si identificano nella loro totalità e nella loro posizione, un poco compatte, le 46 stelle più brillanti che circondano l’orizzonte della Valle del Messico.
Agli inizi del XX secolo, un uomo collocò ai piedi della Tilma una composizione floreale che celava una bomba ad elevato potenziale. L’esplosione provocò grande distruzione nelle prossime vicinanze della Tilma che rimase miracolosamente intatta.
LA TILMA DI GUADALUPE10. La scienza ha fatto diverse scoperte negli occhi di Maria (estesi appena 7 e 8 mm); questi possiedono i tre effetti di rifrazione dell’immagine presenti nell’occhio umano; al loro interno compaiono immagini umane molto piccole, che nessun artista potrebbe dipingere. Si tratta di due scene che si ripetono in entrambe gli occhi. Gli occhi di Maria, ingranditi con tecnologia digitale, hanno rivelato l’immagine del Vescovo Zumárraga e dell’indio Juan Diego, che apre il suo mantello (la Tilma) di fronte a lui. Le dimensioni di questa immagine corrispondono alla quarta parte di un milionesimo di millimetro.
La Vergine e la Proporzione Aurea. La critica artistica afferma che un’opera è bella e perfetta quando sono in armonia tra loro il colore, la linee, la luce e la composizione. Una delle forme tecniche più bella per ottenere questa armonia è per mezzo della cosiddetta PROPORZIONE AUREA o DORATA....
Il ginocchio sinistro è leggermente sollevato e si protende in avanti in fase di « MOVIMENTO ».
« Guadalupe » in lingua indigena Náhuatl significa : « Colei che schiaccia la testa al serpente ». Chiaro riferimento a Maria Santissima, vincitrice del maligno riportato in Genesi 3,15.
L’immagine è una pittura tale a quella descritta in Apocalisse cap.12: « apparve nel cielo un segno grande, una Donna vestita di Sole, con la Luna sotto i suoi piedi ».
La Vergine porta una cintura sul ventre: è « incinta ».Servo di Cristo e Maria
SUPPLICA ALLA MADONNA DI GUADALUPE
RispondiEliminaDa recitare alle ore 12.00
Vergine Immacolata di Guadalupe, Madre di Gesù e Madre nostra, vincitrice del peccato e nemica del Demonio, Tu ti manifestasti sul colle Tepeyac in Messico all’umile e generoso contadino Gian Diego.
Sul suo mantello imprimesti la Tua dolce Immagine come segno della Tua presenza in mezzo al popolo e come garanzia che avresti ascoltato le sue preghiere e addolcito le sue sofferenze.
Maria, Madre amabilissima, noi oggi ci offriamo a te e consacriamo per sempre al tuo Cuore Immacolato tutto quanto ci resta di questa vita, il nostro corpo con le sue miserie, la nostra anima con le sue debolezze, il nostro cuore con i suoi affanni e desideri, le preghiere, le sofferenze, l’agonia.
O Madre dolcissima, ricordati sempre dei tuoi figli.
Se noi, vinti dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento e dall’angoscia, dovessimo qualche volta dimenticarci di te, allora, Madre pietosa, per l’amore che porti a Gesù, ti chiediamo di proteggerci come figli tuoi e di non abbandonarci fino a quando non saremo giunti al porto sicuro, per gioire con Te, con tutti i Santi, nella visione beatifica del Padre.
Amen
Salve Regina