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domenica 26 gennaio 2025

S ANGELA MERICI


 

3 commenti:

  1. Questa è la vergine saggia,
    una delle vergini prudenti
    che andò incontro a Cristo
    con la lampada accesa. (Cf. Mt 25,1-13)

    Oppure:

    Come sei bella, o vergine di Cristo,
    degna di ricevere la corona del Signore,
    la corona della verginità eterna.


    Colletta
    O Signore, l’intercessione della santa vergine Angela [Merici]
    ci affidi sempre al tuo amore di Padre,
    perché, seguendo i suoi esempi di carità e prudenza,
    custodiamo i tuoi insegnamenti
    e li testimoniamo nella nostra vita.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo.

    Prima Lettura
    Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta a coloro che l’aspettano.
    Dalla lettera agli Ebrei
    Eb 9,15.24-28

    Fratelli, Cristo è mediatore di un’alleanza nuova, perché, essendo intervenuta la sua morte in riscatto delle trasgressioni commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che era stata promessa.
    Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore.
    E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte. Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.
    E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

    Parola di Dio.

    Salmo Responsoriale
    Dal Sal 97 (98)

    R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.

    Cantate al Signore un canto nuovo,
    perché ha compiuto meraviglie.
    Gli ha dato vittoria la sua destra
    e il suo braccio santo. R.

    Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
    agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
    Egli si è ricordato del suo amore,
    della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.

    Tutti i confini della terra hanno veduto
    la vittoria del nostro Dio.
    Acclami il Signore tutta la terra,
    gridate, esultate, cantate inni! R.

    Cantate inni al Signore con la cetra,
    con la cetra e al suono di strumenti a corde;
    con le trombe e al suono del corno
    acclamate davanti al re, il Signore. R.

    Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
    e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo. (Cf. 2Tm 1,10)



    Parola del Signore
    Parole del Santo Padre
    Gesù reagisce con parole forti e chiare [..] e il peccato contro lo Spirito Santo, è l’unico peccato imperdonabile […] perché parte da una chiusura del cuore alla misericordia di Dio che agisce in Gesù. Questo episodio contiene un ammonimento che serve a tutti noi. Infatti, può capitare che una forte invidia per la bontà e per le opere buone di una persona possa spingere ad accusarla falsamente. Qui c’è un vero veleno mortale: la malizia con cui in modo premeditato si vuole distruggere la buona fama dell’altro. Dio ci liberi da questa terribile tentazione! […] Siate attenti, voi. Siate attenti, perché questo atteggiamento distrugge le famiglie, le amicizie, le comunità e perfino la società. (Angelus, 10 giugno 2018)

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    1. Vangelo del Giorno
      Dal Vangelo secondo Marco
      Mc 3,20-35

      In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
      Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
      Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
      In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
      Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

      Parole del Santo Padre
      Gesù reagisce con parole forti e chiare [..] e il peccato contro lo Spirito Santo, è l’unico peccato imperdonabile […] perché parte da una chiusura del cuore alla misericordia di Dio che agisce in Gesù. Questo episodio contiene un ammonimento che serve a tutti noi. Infatti, può capitare che una forte invidia per la bontà e per le opere buone di una persona possa spingere ad accusarla falsamente. Qui c’è un vero veleno mortale: la malizia con cui in modo premeditato si vuole distruggere la buona fama dell’altro. Dio ci liberi da questa terribile tentazione! […] Siate attenti, voi. Siate attenti, perché questo atteggiamento distrugge le famiglie, le amicizie, le comunità e perfino la società. (Angelus, 10 giugno 2018)

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  2. FAUSTI - “Essere con Gesù” esige il cambiamento del pensiero dell'uomo al pensiero di Dio , è un cambio di direzione di 180° , un riorientamento della propria via sui Suoi passi. Senza questa conversione radicale della mente e del cuore si rimane “fuori” dalla Sua Famiglia, anche se si è dei Suoi secondo la carne, Lo si ama e Gli si vuol bene! In realtà si ama in Lui se stessi e i propri progetti, pronti a seguirlo quando Lui ci segue e a confiscarlo quando non ci segue.
    Questo amore, se non si purifica, si chiama egoismo, ed è un tentativo di assimilare Lui a noi invece che noi a Lui.
    E' la tentazione costante che ci porta a tradirlo, sia come singoli che come Chiesa.
    Gli scribi , i sapienti, conoscitori della Legge, che già L'avevano accusato di bestemmia quando perdonò i peccati al paralitico, Lo accusano di essere indemoniato!
    Gesù scaccia i demoni. La Sua Parola, a differenza della loro, opera quanto dice. Invece di accettare con umiltà il dono, preferiscono metterla in questione. Fanno uso della loro scienza per imbrogliare se stessi, del prestigio che essa conferisce per difendersi e attaccare.
    La loro interpretazione maligna nasce dall'invidia. I ragionamenti troppo sottili denunciano sempre il silenzio di una verità troppo palese.
    Satana ha un regno vasto. Dopo il peccato domina su tutti.
    Lui è il divisore che ha separato gli uomini da Dio e tra di loro, e li tiene schiavi nel peccato, chiusi nell'accusa della propria coscienza .
    Gli esorcismi di Gesù sono la liquidazione di satana , la liberazione dal suo dominio e l'inizio del regno. Satana è molto forte e nessuno può entrare nella sua casa, Gesù è il più forte che viene a ridurre in schiavitù il forte che tutti tiene schiavi.
    Gesù è venuto a perdonare i peccati.
    Le false immagini di Lui che abbiamo sono tutte bestemmie.
    Gesù è venuto a liberarcene , presentandoci un Dio di Amore e Tenerezza infinita, che perdona e muore in Croce per i peccatori. Egli quindi perdona ogni peccato sia nei confronti degli uomini che di Dio.
    E' molto pericoloso attribuirsi la buona fede, credere di essere giusti, presumere di aver ragione, non essere disposti a cambiare, scambiare la Verità con la certezza – vizio comunissimo più che mai. Tutto ciò ha a che vedere con questo peccato di resistenza allo Spirito, che è l'Amore di Dio che dona e perdona. La bestemmia imperdonabile è non riconoscere che Dio in Gesù è Grazia e perdono, cercando di vivere della propria giustizia e delle proprie giustificazioni.
    Chi fa questo peccato ritiene di essere nel giusto e non vuole essere perdonato di nulla : è inconvertibile sino a quando non si riconosce peccatore.
    E' la cecità dei farisei, che rimane fino a quando credono di vederci.
    Gesù denuncia questo peccato eterno non per condannare gli scribi, ma per chiamarli a conversione , mostrando loro la gravità di quello che stan facendo.
    Gli scribi mentono contro la Verità conosciuta, vanno contro l'evidenza. Pur di non accettare di aver torto, rifiutano che Gesù libera dal male, dicendo che è bestemmia. Questa è la vera bestemmia contro lo Spirito di Amore e perdono , di cui Gesù è pieno e con il quale agisce.

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