Translate

lunedì 21 novembre 2022

SANTA CECILIA


 

3 commenti:

  1. Prima Lettura Os 2, 16. 17. 21-22
    Canterà come nei giorni della sua giovinezza.

    Dal libro del profeta Osèa
    Così dice il Signore:
    «La condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.
    Là canterà come nei giorni della sua giovinezza,
    come quando uscì dal paese d'Egitto.
    Ti farò mia sposa per sempre,
    ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto,
    nella benevolenza e nell'amore,
    ti fidanzerò con me nella fedeltà
    e tu conoscerai il Signore».

    Salmo Responsoriale Dal Salmo 150
    Con la mia vita loderò il Signore.

    Lodate il Signore nel suo santuario,
    lodatelo nel firmamento della sua potenza.
    Lodatelo per i suoi prodigi,
    lodatelo per la sua immensa grandezza.

    Lodatelo con squilli di tromba,
    lodatelo con arpa e cetra;
    lodatelo con timpani e danze,
    lodatelo sulle corde e sui flauti.

    Lodatelo con cémbali sonori,
    lodatelo con cémbali squillanti;
    ogni vivente dia lode al Signore.

    Canto al Vangelo Cf Ap 19,7.9
    Alleluia, alleluia.
    La sposa è pronta, in veste di lino puro splendente:
    beati gli invitati al banchetto di nozze dell'Agnello.
    Alleluia.





    Vangelo Mt 25, 1-13
    Ecco lo sposo, andategli incontro!

    Dal vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi.
    Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
    Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
    Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora».

    RispondiElimina
  2. La saggezza consiste nel far provvista d'olio nel vaso prima dell'incontro con lo Sposo.
    Il vaso è la persona concreta, nel suo corpo d'argilla che passa, è in questo che si ama Dio con tutto il cuore e il prossimo come se stessi. Ogni istante di tempo è come un “vasetto” : o è pieno d'amore
    o è un vuoto ripiegamento su se stessi. La nostra vita terrena ci procura quella riserva d'olio che arde in eterno . Ogni atto d'amore è divino!
    Il Signore tarda, sembra assente e lontano. E' però sempre presente sotto il Suo segno, per chi sa vegliare e discernere. Lui è sempre con noi e sempre ci visita . Ogni fratello è il Suo Volto di figlio.
    Ogni volta che accogliamo l'altro, accogliamo Lui.
    Assonnarsi, questo ripetuto abbassare il capo e rialzarlo è il cenno anticipato del Sì ultimo a Dio.
    Allora chiniamo definitivamente il capo e dormiamo, usciamo dalla vita terrena, saggi o stolti che siamo, incontro allo Sposo. “Ecco lo Sposo!” Nella notte apriamo gli occhi su Dio, il nostro Sposo!
    “Guarda lo Sposo ed esci all'incontro con Lui!” : è il senso della vita.
    Se guardi a Lui come fine, tutto si fa mezzo per andargli incontro”!
    La morte è l'ultimo esodo per l'incontro con Lui! Allora saremo sempre con Lui, senza veli, faccia a faccia!. Ognuno si sveglierà col suo corpo, che sarà con o senza olio, secondo le azioni compiute in vita! Le vergini stolte chiedono l'olio alle sagge, si accorgono solo allora di esserne prive, la loro luce si spegne.
    L'olio non è l'Amore di Dio per noi, che c'è sempre; è la nostra risposta al Suo Amore.
    L'olio da acquistare in questa vita è lo Spirito Santo, lo Spirito del Figlio, che cresce nell'amore del fratello. Questo olio nessuno ce lo può dare . La nostra risposta d'amore non può essere delegata ad altri! E' solo nostra . È la nostra identità!
    I venditori dai quali possiamo comperare l'olio sono i poveri, amando i quali amiamo il Figlio e siamo accolti nel regno del Padre!
    – Chi ha amato e camminato verso di Lui, finalmente incontra l'Amore della sua vita.
    La morte chiude la porta del tempo utile per acquisire l'olio. La partita è finita ; il risultato dipende da ciò che si è fatto prima. E' importante capire il valore del presente; è sempre l'unico tempo disponibile , in cui possiamo perdere o guadagnare la vita. C'è il pericolo di passare la prima parte della vita a pensare a cosa si farà ; e la seconda a cosa non si è fatto.
    Qualunque cosa si sia fatta o non fatta, “questo” è comunque il tempo di convertirsi all'amore.
    E' questo l'Oggi di Dio. Affrettiamoci a entrare finché dura quest'oggi (Eb 3,13).
    Dura solo quanto la nostra vita ; questo non è detto per terrorizzare, ma per responsabilizzare.
    Bisogna convertirsi subito dalla stoltezza alla sapienza, dall'egoismo stupido, all'amore saggio.
    “Non chi dice Signore, Signore!” entra nel Regno, ma chi fa la Volontà del Padre Chi non L'ha riconosciuto davanti agli uomini, non è da Lui riconosciuto davanti al Padre.
    La Sua risposta ultima a noi, è quella che noi ora diamo a Lui!
    La nostra risposta è importante ; il Signore la rispetta, tanto da farla sua!
    “Vegliate, dunque!” è il senso di ciò che Gesù ha detto. Non sappiamo il giorno e l'ora della Sua venuta, perché ogni istante di vita è determinante per acquisire l'olio!

    RispondiElimina
  3. S. CECILIA , PATRONA DEI MUSICISTI: l’antichissima antifona Cantantibus organis ha contribuito a farla considerare patrona della musica. Però la sua basilica in Trastevere data di sicuro prima del 313, e una festa in suo onore in tale chiesa è attestata dal 545. Cecilia raffigura l’ideale della verginità consacrata dal martirio e il valore della vigilanza cristiana a cui canto e musica danno festosità. La lode liturgica scaturisce dall’attesa gioiosa della Chiesa che va incontro al suo sposo: Cristo che viene.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.