Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. (Gv 14,23)
Alleluia.
Vangelo Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
«Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito» Lc 23,46. «È l’ultima preghiera del nostro Maestro, del nostro Beneamato… Possa essere la nostra… E sia non soltanto quella del nostro ultimo istante, ma quella di tutti i nostri istanti.»
Padre mio, io mi abbandono a te, fa di me ciò che ti piace.
Qualunque cosa tu faccia di me Ti ringrazio.
Sono pronto a tutto, accetto tutto. La tua volontà si compia in me, in tutte le tue creature. Non desidero altro, mio Dio.
Affido l'anima mia alle tue mani Te la dono mio Dio, con tutto l'amore del mio cuore perché ti amo, ed è un bisogno del mio amore di donarmi di pormi nelle tue mani senza riserve con infinita fiducia perché Tu sei mio Padre
Ti amo, mio Dio, e il mio unico desiderio è di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita. Ti amo, o Dio, infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Signore, e l'unica grazia che ti chiedo, è di amarti eternamente. Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo soltanto per avere la felicità di amarti perfettamente. Mio Dio, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro. Ti amo, o mio divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me, e mi tieni quaggiù crocifisso con te.
Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo.
FAUSTI -“Quando preghi”, volgiti al Padre tuo nel segreto, dice Gesù. Ma cos'è la preghiera, da Gesù ritenuta ovvia e naturale? E' l'atto fondamentale in cui riconosco il mio principio come mio fine : è l'atto razionale più alto, con il quale, esplorati i miei confini, conosco me e l'Altro da cui vengo, accetto me come dono dell'Altro e l'Altro come amore per me. Pregare è essere me stesso, finito aperto all'infinito. Nessun animale mai s'inginocchia per pregare ...E' un atto umano, e solo umano. Può quindi anche essere disumano, maldestro e falsificato, e quindi giustamente rifiutato, anche se con sofferenza e nostalgia. Pregare è stare davanti a Dio, di cui sono immagine e somiglianza. Davanti a Lui sono ciò che sono; lontano da Lui non sono ciò che sono . Sono lontano da me. Non è un optional per anime devote . È la salvezza dell'uomo come uomo, che riceve la propria identità. Pregare non è parlare di Dio, ma parlare con Lui... Senza preghiera la fede è ideologia vuota, l'azione distrazione dell'uomo e distruzione della realtà. Pregare è dialogare, rispondo “Tu” a Colui che per primo dice il mio nome; esco dal mio guscio per realizzarmi nel dono all'Altro ; dimentico me per ri-cordare , avere-nel-cuore Lui. Pregare è gioire di Dio che mi ama e che amo. Lui diventa la mia vita . Vivo, in pienezza sempre più grande, di Lui, che è presenza, dialogo, amore, dono, perdono. La preghiera non autentica, fatta per apparire davanti agli uomini o a Dio, falsifica l'esistenza. La preghiera autentica è il respiro della vita. Per questo è necessario pregare sempre, in ogni tempo, e in ogni luogo, perché sempre e ovunque si esprima a livello di coscienza e libertà ciò che siamo nella realtà. La preghiera va fatta con insistenza, con fede, nel Nome di Gesù, con familiarità filiale. Noi non sappiamo cosa chiedere : lo Spirito prega in noi. La preghiera, unione con il Padre nel Figlio, è anche solidarietà con i fratelli, intercessione dell'Unico Giusto che salva tutti, è lotta in cui si vince il male (Col 4,12) , si riceve il proprio nome, e Dio stesso riceve il Suo vero nome “Abbà” . Dio è Padre e sa. In quanto Dio vede e può; in quanto Padre provvede. Sono io a non sapere ciò di cui ho bisogno. Me lo insegnerà Gesù con la preghiera del Padre Nostro.
Acclamazione al Vangelo
RispondiEliminaAlleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. (Gv 14,23)
Alleluia.
Vangelo
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore.
https://ilvangelodimarco.blogspot.com/2020/02/tutto-e-possibile-per-chi-crede-mc-9-14.html
EliminaPreghiera d'abbandono di CHARLES DE FOUCAULD
Elimina«Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito» Lc 23,46.
«È l’ultima preghiera del nostro Maestro, del nostro Beneamato… Possa essere la nostra… E sia non soltanto quella del nostro ultimo istante, ma quella di tutti i nostri istanti.»
Padre mio,
io mi abbandono a te,
fa di me ciò che ti piace.
Qualunque cosa tu faccia di me
Ti ringrazio.
Sono pronto a tutto, accetto tutto.
La tua volontà si compia in me,
in tutte le tue creature.
Non desidero altro, mio Dio.
Affido l'anima mia alle tue mani
Te la dono mio Dio,
con tutto l'amore del mio cuore
perché ti amo,
ed è un bisogno del mio amore
di donarmi
di pormi nelle tue mani senza riserve
con infinita fiducia
perché Tu sei mio Padre
TI AMO, MIO DIO
EliminaTi amo, mio Dio,
e il mio unico desiderio è di amarti
fino all'ultimo respiro della mia vita.
Ti amo, o Dio, infinitamente amabile,
e preferisco morire amandoti, piuttosto
che vivere un solo istante senza amarti.
Ti amo, Signore, e l'unica grazia
che ti chiedo, è di amarti eternamente.
Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo
soltanto per avere la felicità
di amarti perfettamente.
Mio Dio, se la mia lingua
non può dire ad ogni istante: ti amo,
voglio che il mio cuore
te lo ripeta ogni volta che respiro.
Ti amo, o mio divino Salvatore,
perché sei stato crocifisso per me,
e mi tieni quaggiù crocifisso con te.
Mio Dio, fammi la grazia
di morire amandoti e sapendo che ti amo.
(San Jean-Marie Vianney - Il Curato d'Ars)
FAUSTI -“Quando preghi”, volgiti al Padre tuo nel segreto, dice Gesù.
RispondiEliminaMa cos'è la preghiera, da Gesù ritenuta ovvia e naturale? E' l'atto fondamentale in cui riconosco il mio principio come mio fine : è l'atto razionale più alto, con il quale, esplorati i miei confini, conosco me e l'Altro da cui vengo, accetto me come dono dell'Altro e l'Altro come amore per me.
Pregare è essere me stesso, finito aperto all'infinito. Nessun animale mai s'inginocchia per pregare ...E' un atto umano, e solo umano. Può quindi anche essere disumano, maldestro e falsificato, e quindi giustamente rifiutato, anche se con sofferenza e nostalgia.
Pregare è stare davanti a Dio, di cui sono immagine e somiglianza.
Davanti a Lui sono ciò che sono; lontano da Lui non sono ciò che sono . Sono lontano da me.
Non è un optional per anime devote . È la salvezza dell'uomo come uomo, che riceve la propria identità. Pregare non è parlare di Dio, ma parlare con Lui...
Senza preghiera la fede è ideologia vuota, l'azione distrazione dell'uomo e distruzione della realtà.
Pregare è dialogare, rispondo “Tu” a Colui che per primo dice il mio nome;
esco dal mio guscio per realizzarmi nel dono all'Altro ;
dimentico me per ri-cordare , avere-nel-cuore Lui.
Pregare è gioire di Dio che mi ama e che amo.
Lui diventa la mia vita .
Vivo, in pienezza sempre più grande, di Lui, che è presenza, dialogo, amore, dono, perdono.
La preghiera non autentica, fatta per apparire davanti agli uomini o a Dio, falsifica l'esistenza.
La preghiera autentica è il respiro della vita.
Per questo è necessario pregare sempre, in ogni tempo, e in ogni luogo, perché sempre e ovunque si esprima a livello di coscienza e libertà ciò che siamo nella realtà.
La preghiera va fatta con insistenza, con fede, nel Nome di Gesù, con familiarità filiale.
Noi non sappiamo cosa chiedere : lo Spirito prega in noi.
La preghiera, unione con il Padre nel Figlio, è anche solidarietà con i fratelli, intercessione dell'Unico Giusto che salva tutti, è lotta in cui si vince il male (Col 4,12) , si riceve il proprio nome, e Dio stesso riceve il Suo vero nome “Abbà” .
Dio è Padre e sa. In quanto Dio vede e può; in quanto Padre provvede.
Sono io a non sapere ciò di cui ho bisogno.
Me lo insegnerà Gesù con la preghiera del Padre Nostro.